sabato 1 settembre 2007

Due cose sulle case e sulla Casta

Scrivo due cose sulle case, per cui sono stato chiamato in causa sui giornali, e sulla cosiddetta Casta di privilegiati.
Primo agomento: se avessi voluto comportarmi male in tutti questi anni di politica passati in primo piano, non mi troverei oggi senza soldi da parte. Io ho investito i sacrifici di una vita, dopo tanti anni di affitto a Roma, in una casa di 85 metri quadri. Avrei potuto condurre una vita diversa, scorretta e disonesta e, dopo tanti anni in posizioni di potere, comperare decine di case o farmele regalare. Capisco anche che fare questo discorso è assurdo, perchè uno non è che si può vantare di essersi comportato correttamente. Farlo è infatti ciò che ci si attende da noi politici. Ma non si può neanche restare freddi e distaccati davanti alle accuse di comportamenti disonesti quando la propria vita è stata condotta respingendo i facili compromessi in nome del rispetto dei valori dell'onestà e del rigore.
Secondo agomento: il diritto di prelazione, che non è il privilegio di una Casta "d'intoccabili" ma un diritto di molti italiani che si sono trovati in uguale posizione, mi ha consentito di investire dei soldi anche per piccole metrature per i figli. Problemi comuni a molti cittadini come potete vedere e affrontati, ripeto, con i "privilegi" di moltissimi inquilini che si sono trovati nelle mie condizioni. E nel rispetto delle leggi. E risponderò, a chi metterà in dubbio la veridicità di quanto dico, in ogni modo.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissimo Clemente,
ho 37 anni, un lavoro (part time ma stabile!!!) con uno stipendio di 900 euro ed una casa che per mia fortuna mi hanno potuto comprare i miei genitori. Dunque ho da parte circa 5000 euro ... se ti trovi alle perse con il tuo stipendiuccio da ministro batti un colpo e anche in nomedel tuo nuovo amore Roberto posso farti un bonifico di qualche euro! Se scrivo che non approverai il commento lo farai per sbugiardarmi. Se non lo scrivo non lo approverai. Ora ho fatto entrambe le cose ... vediamo un po' come te la cavi!

Clemente Mastella ha detto...

Come era ovvio di commenti a questo post ne sono arrivati a decine. Indignati, come è naturale, per una disparità di trattamento. E di tenore di vita. Ne ho scelto uno in rappresentanza di tutti. Per dire che non ho mai scritto che siamo tutti nella stessa situazione rispetto alla questione casa. Ho solo detto di aver usato un diritto uguale a tutti i cittadini che si sono venuti a trovare nella possibilità, come me, di fare un investimento per i figli. Ed è una cosa diversa.

Anonimo ha detto...

Il problema e´che non beneficiamo tutti delle stesse opportunita´ glielo posso garantire ... io lavoro da 25 anni come volontario - Cooperante a 2.000 Euro al mese per curare la Lebbra in Africa per conto di na ONG eppure a mio figlio che ora deve frequentare le scuole medie non posso offrire gran cosa poiche´ho troppo poche risorse e quando andra´all'universitá non sapro´ certo come comprargli i 25 mq per alloggiarsi... mi scusi ma la disparita' di trattamento rispetto a oggetivi bisogni e´veramente troppo grande e vorrei dirle anche vergognosa....
Qui non centra la proffesionalita e competenza (credo di avere comunque piu' diplomi di lei - una laurea in Italia - una in Francia e un Master negli Stati Uniti) e forse faccio un lavoro socialmente utile almeno quanto il suo .... Probabilmente visto le risorse di cui lei puo' globalmente disporre, forse sarebbe stato meglio che qualcun altro , nelle mie condizioni, avesse beneficiato della sua offerta, forse avrebbe piu´diritto la mia famiglia (siamo in 6 - cioe´ ho quattro figli).
Un po di sobrieta´, umilta e anche imparare ad affidarsi alla provvidenza farebbe bene anche a lei e ai suoi pupilli e rampolli, almeno potrebbe servire a lanciare segni di speranza cristiana agli altri.... come dice lei l'esempio e´molto importante . Il senso piu´profondo della sua azione non puo limitarsi non e´solo nell'evitare di esser disonesti , ma piuttosto nell'essere giusti con se stessi e con gli altri. Insomma la furbizia puo lavare la coscienza , ma non l'anima.
Auguri per il suo lavoro , e non dimentichi che le sue decisioni peseranno su milioni di persone.
Che lo spirito la illumini, con cristiano affetto.
Massimo

Clemente Mastella ha detto...

E ne ho aggiunto un secondo. Che rispetto. E a cui voglio solo far presente che ritengo di essere per i miei figli un esempio, come lui lo è per il suo. Naturalmente la voglio anche rassicurare sul fatto che non devo lavarmi la coscienza. E' pulita.

Anonimo ha detto...

"...aver usato un diritto uguale a tutti i cittadini che si sono venuti a trovare nella possibilità, come me, di fare un investimento per i figli"??

Ma che sta dicendo? Guarda caso, solo VOI politicanti sapevate di questi begli sconti su questi bei palazzoni romani...

La legge non è uguale per tutti. Questa è la verità.

Anonimo ha detto...

Sig. Mastella capisco bene che lei non ha violato nessuna legge servendosi del diritto di prelazione (se non le conoscete voi che le fate), ma onestamente stento a credere che lei abbia problemi economici...
In un Paese dove la Costituzione obbliga la Repubblica a trattare i cittadini nella stessa maniera agevolando i più svantaggiati, mi fa indignare sapere che lei sia uno dei beneficiari quando ci sono delle persone che vivono da anni in un container. Vi chiedo di non approfittare della vostra posizione. Siete i nostri rappresentanti, ma troppo spesso fate SOLO il vostro interesse.
Giovanni

Anonimo ha detto...

Onorevole Mastella,
come tutte le persone che se lo possono permettere lei ha fatto un investimento per i figli.
La critico per questa scelta non perché ha dei soldi e li ha investiti, ma perché lo ritengo altamente diseducativo. Tutto qui. Ringrazio i miei genitori per avermi fatto guadagnare i miei privilegi con il mio sudore. Poi la solita cantilena di quanto guadagno e di quanto mi costa il mutuo gliela risparmio.